Ridefinizione equa dei distretti elettorali e fine del gerrymandering
Ai politici non dovrebbe essere permesso di disegnare mappe di voto a proprio vantaggio. Dobbiamo creare un sistema equo in cui siano gli elettori a scegliere i loro politici, non il contrario.
Ogni dieci anni, gli stati ridisegnano i loro distretti elettorali per riflettere i cambiamenti demografici. Questo processo dovrebbe garantire che tutti abbiano voce in capitolo nel nostro governo, ma in alcuni stati è diventato uno strumento di parte per indebolire la nostra democrazia.
Disegnare mappe elettorali inique – un processo noto come gerrymandering – nega alle comunità la rappresentanza e le risorse che meritano. Il nostro impegno per porre fine al gerrymandering include sforzi nei tribunali, nelle elezioni e in ambito legislativo per garantire un processo equo e indipendente.
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